Al fine di salvaguardare la salute delle persone, soprattutto dei soggetti più a rischio e cioè la salute degli anziani, viene consigliato l’utilizzo delle mascherine.
Le mascherine in ambito ospedaliero si differenziano in base alle loro caratterisiche, infatti esistono le cosidette mascherine chirurgiche, che normalmente sono monouso e cioè “usa e getta” e le macherine il cui compito è quello di proteggere l’individuo dalla possibilità di contagiare ed essere contagiati da malattie che hanno a che vedere con le vie respiratorie. Le mascherine chirurgiche che presentano appunto facciali filtranti hanno la funzione di proteggere da contagi che possono verificarsi attraverso il contatto con goccioline di sudore o saliva o per via aeresol, e cioè mediante starnuti o colpi di tosse. Le mascherine in base alla loro categoria di appartenenza possono essere considerati veri e propri dispositivi di ptotezione individuale utili soprattutto in ambito sanitario e ospedaliero. Inoltre si sono rivelati strumenti indispensabili per proteggersi da virus e contagi come il COVID-19.
Caratteristiche e funzioni tecniche della mascherina
Come abbiamo detto in precedenza le considerazioni da fare per capire quale mascherina bisogna scegliere dipende proprio dall’impiego che si intende fare.
Le mascherine chirurgiche infatti sono più idonee per il personale medico, proprio per evitare che questi per via aeresol, possano cospargere di goccioline o di saliva infetta chi gli sta vicino. Tuttavia al contrario non possono garantire a chi le indossa di essere protetti dall’esterno, e quindi di conseguenza, non garantiscono la protezione da eventuali virus o pericoli nell’aria.
Le mascherine facciali filtranti invece fungono da protezione totale, per questo sono consigliati non soltanto al personale medico ma a tutti coloro i quali fanno parte della cosidetta “categoria a rischio” vale a dire tutte quelle persone che soffrono per varie cause già di patologie e che il contagio da virus può comportare a serie complicazioni e aggravanti sulla salute.
A differenza delle prime, le mascherine filtranti fanno parte dei DPI, vale a dire sono veri e propri dispositivi o strumenti di protezione individuale riconosciuti e regolamentati dalle normative previste dallo Stato.
Perchè è importante usare la mascherina chirurgica
Quando si avanza con l’età purtroppo il nostro organismo inizia a regredire, le sue funzioni rallentano e vi è la comparsa di patologie alle volte importanti. Per i soggetti che ad esempio soffrono di diabete, oppure di ipertensione, colesterolo alto, ecc il rischio di contarre infezioni o virus che possono portare il paziente ad aggravare la propria situazione di salute risulta estremamente alto.
Ad esempio il Covid-19 si dimostra un virus potenzialmente pericoloso per i soggetti anziani proprio perchè colpisce in primis le vie respiratorie. L’utilizzo della mascherina, in questo caso è di primaria importanza, poichè agisce in difesa dei soggetti puù deboli, alle volte salvandogli anche la vita.
Ma le mascherine facciali filtranti sono utili, non solo per proteggersi dal Coronvirus, ma anche da altri agenti patogeni o virus altrettanto importanti, contagiosi e rischiosi per anziani e disabili.
Mascherine e la loro catagoria
Alle volte ci imbattiamo in delle sigle che difficilmente siamo capaci di capirne il significato, a tal proposito cercheremo di affrontare la questione che suddivide le mascherine in FFP1, FFP2, FFP3.
Quando sulla confezione troviamo la scritta FFP1, in realtà si tratta di una semplicissima mascherina chirurgica la cui funzione sarà quella di proteggere l’ambiente e le persone che ci circondano.
Una mascherina FFP2 amplia le sue funzioni e sono appunto quelle macherine con facciali filtranti. La macherina FFP3 ha una protezione quasi totalmente completa poichè ideata e progettata per difendere anche da attacchi biologici di tipo antrace, vale a dire da virus, batteri o tossine.
Le mascherine FFP2 e FFP3 permettono il ricambio dell’aria calda che si crea respirando al loro interno, così facendo si evita la creazione di condensa che potrebbe risultare alquanto fastidiosa.
Le valvole in realtà servono per ottenere una respirazione migliore, soprattutto se la mascherina viene indossata per molto tempo.