emangioma cutaneo

Emangiomi cutanei: perchè andare dal medico

L’emangioma cutaneo, o comunemente angioma, è una malformazione vascolare di tipo benigno che può insorgere fin dalla nascita, quindi essere congenito (un esempio è l’angioma capillare infantile), oppure comparire nel corso della vita, sulla pelle di viso o corpo, come l’angioma rubino.

Come si presenta l’emangioma?

L’emangioma si presenta sotto forma di macchia rosso-violaceo e tende ad espandersi con il tempo.

Anche se sono presenti casi in cui regredisce spontaneamente senza lasciare tracce evidenti, è importante il parere del medico per capire se è sufficiente monitorare l’emangioma cutaneo, o procedere con la sua eliminazione.

Quali siano le cause per cui, i piccoli vasi che irrorano l’epidermide, formano agglomerati anomali restano sconosciute, sia per angioma cutaneo di tipo congenito che non, anche se studi hanno suggerito l’intervento degli estrogeni nella proliferazione dello stesso.

Il medico, generalmente, effettua una diagnosi con un semplice esame di tipo visivo, sono rari i casi in cui si debba ricorrere ad a metodi più approfonditi, come esami ecografici o istologici.

Come già detto, queste comuni malformazioni cutanee non sono pericolose, essendo a carattere benigno, e non tendono a proliferare, ma ci sono casi in cui è necessaria una terapia risolutiva.

É il classico caso delle “voglie di vino” o “di fragola”, macchie rossastre che tendono a ricoprire un’area importante di cute, creando inestetismi, che si potrebbero ripercuotere sulla sfera emotiva del paziente;

Esistono anche angiomi cutanei più aggressivi, i cavernosi, molto più rari di quelli piani e dalla superficie irregolare, possono sanguinare e infettarsi. In questi casi si preferisce eliminarli chirurgicamente.

Di solito il medico consiglia di rimuovere un emangioma cutaneo anche quando è localizzato in punti delicati del corpo, come le palpebre (potrebbe creare problemi alla vista), la bocca o la laringe.

Se gli angiomi si trovano in zone particolarmente soggette a sollecitazioni, come lingua, labbra genitali o ano, si corre il rischio che diventino ulcerati; anche in questo caso una diagnosi medica per decidere un’eventuale asportazione chirurgia può essere risolutiva.

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Una terapia innovativa

Recenti studi hanno evidenziato come il PROPRANOLOLO 3.75mg/ml soluzione orale sia una delle molecole maggiormente indicate per incentivare la regressione degli emangiomi.

Il Propranololo ha dimostrato notevoli benefici, ovviamente a dosaggi non elevati e dunque proporzionati all’età dei bambini.

In questo modo si evita l’intervento chirurgico.

Da segnalare che ogni terapia, deve essere indicata dal medico di base o dallo specialista che dovrà monitorare costantemente il bambino.